Rappresentano il formato più famoso e venduto al mondo, simbolo dell'italianità all'estero. Storicamente devono il loro nome alla somiglianza a dei "piccoli spaghi” per la loro forma sottile e allungata, e sono presenti in tutte le tradizioni culinarie regionali: da Nord a Sud dell'Italia. Gli spaghetti si rivelano estremamente versatili e si sposano perfettamente con moltissimi condimenti. Suggeriamo l'abbinamento "healthy" con il sugo di Pomodoro e Basilico bio Rustichella d'Abruzzo e un filo di Olio Extra Vergine d'Oliva bio Rustichella a crudo.

Nel 1824 Antonio Viviani pubblicò il poema giocoso "Li maccaroni di Napoli", dove comparve per la prima volta il termine "Spaghetto", in quanto, fino al '700, la pasta era sinonimo di "maccheroni". Originariamente erano lunghi ben 50 cm, poi con il tempo, per una maggiore comodità, sono stati tagliati fino ad arrivare agli attuali 25 cm. Gli spaghetti integrali Rustichella d'Abruzzo di grano duro "Senatore Cappelli" presentano l'inconfondibile rusticità e il profumo intenso di grano, e sono estremamente versatili in cucina.

Tipo di fusillo “a doppia S” dalla caratteristica scanalatura centrale, originario della Sicilia ma conosciuto anche in altre regioni del sud Italia. Si sposa bene con il ragù Rustichella d’Abruzzo e con condimenti alle verdure o frutti di mare.

L'esordio della linea di farro Rustichella d'Abruzzo risale al 1991, anno in cui il nostro prodotto fu eletto novità dell'anno in Italia e segnò un record di vendite negli Stati Uniti d'America, a seguito di un articolo sulle peculiarità del farro apparso sul New York Times. Il formato degli Spaghetti è l'ideale per un pranzo in compagnia dove gusto e leggerezza si fondono in un'unico momento. Suggeriamo l'abbinamento con il sugo alla Arrabbiata bio per gli amanti del peperoncino, accompagnato da un filo di Olio Extra Vergine d'Oliva bio Rustichella a crudo, oppure, il sugo Pomodoro e Basilico bio Rustichella per gli amanti dei sapori delicati.

Gli spaghetti di Saragolla 100% bio Rustichella d'Abruzzo presentano l'inconfondibile rusticità e il profumo intenso di grano, e sono estremamente versatili in cucina. Provateli "allo scoglio" o con le Vongole alla Marinara Rustichella d'Abruzzo. Per una versione ancora più bio, suggeriamo di provarli con il Pesto "alla Genovese" bio Rustichella d’Abruzzo, uno dei "grandi classici" della cucina ligure, realizzato con basilico freschissimo e profumato, Olio Extra Vergine d'Oliva, noci, pinoli e formaggio grattugiato.

Simbolo della succulenta tradizione culinaria siciliana, le busiate sono un formato di pasta a forma di sottili tubi attorcigliati su sè stessi, una sorta di maccheroni. Il nome sarebbe riconducibile al “buso”, un particolare ferro da maglia che era solitamente utilizzato per lavorare tessuti come la lana e il cotone. Ma il termine potrebbe riferirsi anche alla busa, ovvero della “disa”, una graminacea tipica della macchia mediterranea che i contadini utilizzavano anticamente per legare i fasci di spighe. Le busiate Rustichella d'Abruzzo sono realizzate con la timilia, una delle varietà di grano antico che Rustichella si propone di recuperare per offrire una prospettiva più salutistica dello stare a tavola. Si prestano a essere condite con salsa di pomodoro e sughi di pesce.